Dalla collaborazione tra Bandai Namco Entertainment e Tobias Lilja, nasce questa edizione esclusiva,

che si compone di:

• 2 LP da 180 g con le più belle tracce di Little Nightmares 1 e 2 (29 tracce per 1h15 di ascolto)
• Un inserto pieghevole con un'illustrazione esclusiva

L'ARTISTA

Tobias Lilja, nato nella cittadina svedese di Anderstorp nel 1984, ha manifestato sin da piccolo uno spiccato interesse per la musica. A 7 anni si procurò l'album The Man-Machine dei Kraftwerk, e furono proprio quelle sonorità ad affascinarlo: tante emozioni e infinite sfumature.
Nel 2011, ha iniziato a lavorare come ingegnere del suono per la casa di produzione di videogiochi Tarsier Studios di Malmö, in Svezia, e in quell'occasione ha composto le musiche dei giochi Little Nightmares.

LA MUSICA

Little Nightmares colonna sonora
Little Nightmares è la storia, cupa e bizzarra, di una ragazzina di nome Six costretta a fuggire da una grande nave misteriosa su cui è tenuta prigioniera, Le Fauci.
La colonna sonora comprende sonorità che vanno dall'atmosfera calma dei momenti esplorativi del gioco al caos industrial da incubo delle intense scene degli inseguimenti.
Gli elementi principali sono le registrazioni di strumenti acustici come carillon, tromboni, fisarmoniche e voci, spesso molto elaborate e arricchite con filtri per creare una sensazione surreale e ultraterrena. Tali suoni sono poi mescolati con elementi sonori provenienti dal mondo stesso del gioco: colpi lontani su uno scafo di metallo, segnalatori delle barche, pentole e padelle, fischi metallici di una gabbia trascinata su un pavimento di cemento... Il tutto con l'obiettivo di creare un confine sottilissimo tra elementi musicali e suoni ambientali.
La presenza di Six è caratterizzata da motivi melodici semplici che ricordano filastrocche per bambini, con un tocco tetro e disturbante che rappresenta l’atmosfera profondamente inquietante de Le Fauci e la sua influenza sui visitatori.

Little Nightmares Colonna sonora di II
Little Nightmares II è un gioco d'avventura e di suspense in cui vesti i panni di Mono, un ragazzino intrappolato in un mondo che è stato distorto dal brusio della trasmissione malvagia di un ripetitore lontano.
La colonna sonora di Little Nightmares II, che segue quella del gioco originale, va oltre le claustrofobiche ambientazioni de Le Fauci e si lascia andare a spazi più aperti. Lo spettro di emozioni è più ricco e dinamico, perché esplora non solo la paura di essere braccati da creature grottesche, ma anche sentimenti di solidarietà e affetto.
Molte delle melodie sono familiari, così come la scelta degli effetti sonori (brusio di bambini, carillon e piano elettrico), ma questa volta sono immerse in una gamma più ampia di stili e strumenti musicali, che variano in base al livello del gioco. In quest'ottica, la musica di una foresta apparentemente morta è costituita da registrazioni di una chitarra acustica suonata con l’archetto, mentre quella di una scuola frequentata da bulli scatenati e da un insegnante amante della disciplina è caratterizzata da riempimenti di batteria jazz accompagnati da strumenti a fiato stonatissimi.
Alla base c'è un "approccio di ingegneria del suono" alla musica, secondo il quale vengono utilizzate tecniche di campionamento creativo per espandere e distorcere l'estensione e il suono naturale degli strumenti acustici, senza perdere di vista la connessione emotiva con i personaggi protagonisti della storia.
Il risultato è qualcosa di surreale e ultraterreno, ma in qualche modo familiare, proprio come appare il mondo di Little Nightmares II.